Diritti di proprietà intellettuale in Turchia
In qualità di membro dell'OMPI e firmatario dei principali accordi relativi alla proprietà intellettuale, tra cui la Convenzione di Parigi, il Trattato di cooperazione in materia di brevetti, la Convenzione di Berna, Trattato sul diritto dei marchi Protocollo relativo all'Accordo di Madrid Per quanto riguarda la registrazione internazionale dei marchi e l'accordo TRIPS, Diritti di proprietà intellettuale in Turchia sono abbastanza ben tutelati per quanto riguarda la legislazione. Di conseguenza, i ricercatori possono condurre in sicurezza le loro attività e inventare nuovi prodotti e/o marchi, mentre gli investitori possono investire e supportare in sicurezza progetti e start-up promettenti, con la consapevolezza che i loro diritti in materia di proprietà intellettuale sono sicuri e protetti dalla legge.
Problemi in pratica
Sebbene il quadro legislativo per i diritti di proprietà intellettuale sia piuttosto ampio, la Turchia è comunque uno degli hub per la produzione di merci contraffatte. Ciò è dovuto principalmente alla manodopera a basso costo e ai materiali disponibili e all'industria tessile sviluppata. Secondo i rapporti dell'OCSE, la quota di mercato della Turchia di merci contraffatte e piratate è di circa il 3.3% a livello globale, il che costituisce un grave rischio per la salute e la sicurezza dei consumatori, in particolare per i prodotti e le merci mediche, alimentari e cosmetici. Puoi trovare informazioni dettagliate su tali problemi di proprietà intellettuale nei nostri articoli pubblicati sui prodotti contraffatti qui (disponibile anche a Mondaq). Per informazioni dettagliate sulle rivendicazioni di copyright, fare riferimento qui.