Il 2 dicembre 2019 è stata pubblicata sul sito web dell'Autorità per l'immigrazione una nuova decisione dell'Autorità per l'immigrazione in merito alla proroga del permesso di soggiorno per turisti. In base a tale decisione e al successivo bando, l'Autorità modifica il proprio iter per le domande di proroga del permesso di soggiorno turistico, a partire dal 1° gennaio 2020. Con il nuovo iter, l'Autorità ha dichiarato che non accetterà più alcuna proroga del permesso di soggiorno turistico domande (alcuni paesi sono esenti da questa nuova procedura, elenco completo riportato di seguito), a meno che i richiedenti non possano fornire un giustificato motivo di proroga diverso da quello turistico. Pertanto, dal 1° gennaio 2020, per gli stranieri non sarà più possibile prolungare il permesso di soggiorno turistico per motivi turistici.
La decisione è stata uno shock e ha causato parecchio panico e confusione tra i titolari di permesso di soggiorno turistico. Il motivo principale di ciò è la tempistica della decisione, poiché l'Autorità per l'immigrazione ha fornito un preavviso di soli 29 giorni prima che il nuovo processo di revisione entrasse in vigore, concedendo pochissimo tempo ai titolari del permesso per elaborare le informazioni e cercare metodi alternativi per ottenerne un altro permesso di soggiorno (diverso dai permessi turistici). L'Autorità per l'immigrazione giustifica questa decisione affermando che il regime dei permessi turistici era sfruttato da stranieri, dove una percentuale significativa di stranieri chiedeva permessi di soggiorno turistico e poi chiedeva proroghe continue per soggiornare in Turchia a tempo indeterminato e lavorare illegalmente.
Tuttavia, come accennato in precedenza, questo nuovo processo di revisione e limitazione dell'estensione dei permessi turistici non si applica a tutti gli stranieri, in quanto alcuni paesi sono esentati dal nuovo processo. Secondo la decisione dell'Autorità per l'immigrazione, la nuova norma non si applicherà ai cittadini dei paesi membri dell'Unione Europea e dell'OCSE, insieme ai cittadini russi e cinesi, e gli stranieri provenienti da questi paesi possono continuare a chiedere un'estensione del soggiorno turistico permesso dopo il 1 gennaio 2020. L'elenco completo delle nazionalità e dei paesi esentati è riportato di seguito:
Elenco completo dei paesi esentati
Austria | Australia | Belgio |
Bulgaria | Canada | Cile |
Cina | Croazia | Cyprus |
Repubblica Ceca | Danmark | Estonia |
Finlandia | Francia | Germania |
Grecia | Ungheria | Islanda |
Irlanda | Israele | Italia |
Giappone | Corea | Lettonia |
Lituania | Lussemburgo | Malta |
Messico | Olanda | Nuova Zelanda |
Polonia | Portogallo | Romania |
Russia | Slovacchia | Slovenia |
Spagna | Svezia | Svizzera |
Regno Unito | Stati Uniti |
Metodi alternativi per l'estensione del soggiorno
Con il nuovo iter di revisione a partire dal 1° gennaio 2020, gli stranieri che non sono cittadini di uno dei Paesi indicati nella tabella sopra, non potranno prolungare il permesso di soggiorno turistico se non forniranno altro giustificato motivo di proroga. Pertanto, è possibile che uno straniero richieda comunque la proroga del permesso di soggiorno modificando la tipologia di permesso da turistico ad una delle altre tipologie di permesso (es. permesso per acquisizione immobiliare). Un'altra opzione è ottenere il permesso di lavoro dal Ministero del Lavoro, che fornisce automaticamente i permessi di soggiorno. Per informazioni dettagliate, consultare il nostro articolo sulle domande di permesso di lavoro qui. Costituire una società e fare investimenti commerciali può anche essere un'opzione per prolungare il soggiorno, e può anche aiutare il richiedente con le domande di permesso di lavoro (ci sono alcune esenzioni previste per le domande di permesso di lavoro degli azionisti della società). È possibile ottenere informazioni dettagliate sugli investimenti e l'incorporazione in Turchia da qui.
Come accennato in precedenza, sebbene il nuovo sistema di revisione e le restrizioni alle estensioni dei permessi turistici siano stati uno shock, ci sono vari metodi alternativi che gli stranieri possono perseguire per prolungare il loro soggiorno in Turchia. Tuttavia, queste procedure sono generalmente piuttosto complesse e si raccomanda di chiedere aiuto professionale a esperti di fiducia in merito a queste domande, per evitare sanzioni e/o addirittura espulsione e divieto di reingresso.
Il contenuto di questo articolo ha lo scopo di fornire una guida generale all'argomento. Dovresti chiedere una consulenza specialistica sulle tue circostanze specifiche.