I. PANORAMICA
La Turchia ha una politica piuttosto rigida in materia di occupazione all'estero in cui le procedure di richiesta dei permessi di lavoro sono legate a numerosi criteri. Si precisa che la normativa relativa alle domande di permesso di lavoro è piuttosto complessa e sebbene la principale normativa in materia di permessi di lavoro sia la Legge Internazionale del Lavoro n. 6735 (la Legge), la maggior parte di questi criteri non è elencata nella Legge o nei regolamenti successivi , ma sono invece determinati direttamente dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale (il Ministero) ai sensi dell'articolo 13 del Regolamento relativo all'attuazione della legge sui permessi di lavoro per stranieri (il Regolamento).
II. MODALITÀ DI RICHIESTA DEL PERMESSO DI LAVORO
Ci sono due metodi per richiedere un permesso di lavoro; il primo sono le domande all'estero presentate al consolato turco competente nel paese appropriato e il secondo metodo sono le domande nazionali da presentare direttamente al Ministero del lavoro e della previdenza sociale tramite il sistema di domanda online. Tuttavia, per presentare una domanda nazionale, lo straniero deve essere in possesso di un permesso di soggiorno valido rilasciato per almeno sei mesi dalle autorità competenti in Turchia.
Il requisito del permesso di soggiorno è un aspetto importante per le domande nazionali, poiché senza un permesso di soggiorno legalmente valido non sarà possibile per gli stranieri richiedere un permesso di lavoro in Turchia. In tal caso, gli stranieri dovranno prima lasciare la Turchia (se attualmente soggiorna in Turchia) e tornare nel loro paese di origine o paese di residenza e presentare una domanda di permesso di lavoro ai consolati turchi competenti. Tuttavia, ciò prolunga il processo di domanda in quanto i consolati competenti sono tenuti a trasmettere le domande (una volta ricevute) insieme a tutti i documenti richiesti al Ministero. Il Ministero effettuerà quindi un esame preliminare della domanda e, se approvato, informerà il consolato e fornirà un numero di riferimento per quella specifica domanda. Una volta ricevuto il numero di riferimento specifico, il potenziale datore di lavoro (in Turchia) dello straniero dovrà presentare una domanda separata tramite il sistema di domanda online, utilizzando questo numero di riferimento. Questo processo può richiedere fino a 3 mesi, mentre una domanda nazionale verrà elaborata molto più velocemente.
III. REQUISITI PER LA RICHIESTA DI PERMESSO DI LAVORO
Ci sono altri requisiti che sia le aziende datori di lavoro che i dipendenti stranieri devono soddisfare per presentare una domanda di permesso di lavoro con esito positivo. Va notato che i requisiti per i dipendenti stranieri sono più ambigui di quelli indicati per i datori di lavoro, in quanto i datori di lavoro devono soddisfare i seguenti criteri per poter assumere uno straniero (elenco aggiornato per il 2019):
- L'azienda dovrebbe avere almeno (5) cinque dipendenti cittadini turchi nel suo libro paga per ogni domanda di dipendente straniero. Tale requisito si richiede solo al secondo (6) semestre del permesso da fornire se il lavoratore straniero è anche socio della società; se verrà impiegato più di un dipendente straniero, di conseguenza verrà richiesto lo stesso (5) requisito di cinque dipendenti turchi;
- Il capitale pagato della società deve essere di almeno (TRL 100.000) centomila lire turche o le vendite lorde della società devono essere almeno TRL 800.000 o le esportazioni della società devono superare ($ 250.000) duecento -cinquantamila dollari USA per l'anno precedente;
- Se il dipendente è anche socio della società, le azioni del soggetto straniero non devono essere inferiori a (TRL 40.000) quarantamila lire turche del capitale che non devono rappresentare meno del (20%) venti per cento del capitale;
- Lo stipendio base del lavoratore straniero non può essere inferiore ai seguenti importi:
a) per dirigenti, piloti, ingegneri e architetti che richiedono un permesso preliminare: (6.5) sei virgola cinque volte il salario minimo,
b) per i direttori di filiale o di unità e gli ingegneri e gli architetti: (4) quattro volte il salario minimo,
c) per i lavori che richiedono perizia e maestria e per gli insegnanti: (3) tre volte il salario minimo,
d) per i prestatori di servizi domestici e altri dipendenti: (1.5) uno virgola cinque volte il salario minimo.
Si precisa che, sebbene non siano stabiliti criteri chiari per i dipendenti stranieri, non sarà possibile assumere alcuno straniero senza giustificato motivo. A parte le restrizioni legali stabilite per alcuni titoli di lavoro (che vietano l'assunzione di uno straniero), la regola generale relativa all'occupazione straniera è quella di proteggere la forza lavoro locale turca e consentire a uno straniero di lavorare in Turchia solo se è possibile stabilire che il il lavoro che deve essere svolto da quello specifico straniero non può essere ragionevolmente condotto dalla sua controparte turca.
IV. ESENZIONI
Come notato sopra, i criteri per l'occupazione straniera sono piuttosto complessi e la maggior parte delle aziende o dei datori di lavoro potrebbe avere difficoltà a soddisfarli. La legge prevede alcune esenzioni da questi criteri a determinate condizioni, la più notevole è l'assunzione di personale chiave negli investimenti esteri diretti speciali, il che significa che per determinati investimenti esteri i criteri sopra indicati potrebbero non essere ricercati. Di conseguenza, se la società in cui sarà impiegato l'espatriato potrebbe essere considerata un "Investimento estero diretto speciale" ("SDFI"), il dipendente straniero può beneficiare di queste esenzioni e assumere senza soddisfare i criteri di cui sopra. Secondo il Regolamento, se una società di investimento estera soddisfa una delle seguenti condizioni è considerata SDFI (lista aggiornata per il 2019):
- Il fatturato della società per l'anno precedente deve essere almeno TRL 114,700,000.-; a condizione che gli azionisti stranieri della società possiedano un minimo di TRL 1,526.057 di tale capitale sociale, o;
- Le esportazioni della società per l'anno precedente devono essere almeno $ 1,000,000.-; a condizione che gli azionisti stranieri della società possiedano un minimo di TRL 1,526.057 di tale capitale sociale, o;
- L'azienda dovrebbe impiegare almeno 250 dipendenti registrati presso l'Amministrazione della previdenza sociale come dipendenti; sempre a condizione che gli azionisti stranieri della società possiedano un minimo di TRL 1,526.057 di tale capitale sociale, o;
- Se la società prevede di effettuare un investimento con un valore di investimento fisso previsto di almeno TRL 38,100,000.- o;
- L'investitore deve avere almeno un'altra entità di investimento diretto estero situata in un paese diverso da quello in cui si trova la sua sede legale (principale).
V. CONCLUSIONE
I requisiti e le procedure di richiesta dei permessi di lavoro per stranieri sono molto complessi. Soprattutto il sistema di domanda online può rivelarsi molto impegnativo per gli stranieri poiché il sistema richiede il caricamento di molte informazioni e documenti in modo specifico e, anche con la domanda online, alcuni documenti dovranno comunque essere spediti al Ministero per posta . Le domande presentate senza aver prima completato i set di documenti richiesti possono essere respinte, il che può comportare il divieto di nuova domanda o l'annullamento del permesso di lavoro. Si raccomanda quindi vivamente agli stranieri di presentare la domanda di permesso di lavoro tramite avvocati esperti, per evitare complicazioni.
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