Aggiornamento 2024: cambiamenti critici nelle domande di permesso di lavoro per gli stranieri in Turchia
Come di Ottobre 1, 2024, sono stati introdotti cambiamenti significativi alle normative sui permessi di lavoro in Turchia per gli stranieri. Questi aggiornamenti riflettono un cambiamento più ampio nel panorama occupazionale turco, in particolare concentrandosi su criteri chiave quali livelli di occupazione, soglie finanziarie e requisiti salariali. Con il paese che continua ad attrarre talenti stranieri, sia i datori di lavoro che i potenziali lavoratori stranieri devono ora destreggiarsi in un processo più strutturato e impegnativo. I recenti aggiustamenti mirano a semplificare l'occupazione straniera salvaguardando al contempo le opportunità per la forza lavoro locale.
Queste nuove normative chiariscono ulteriormente le aspettative poste sulle aziende e sui loro dipendenti stranieri, sottolineando criteri finanziari e occupazionali più rigorosi. Ad esempio, le aziende devono ora soddisfare standard di adeguatezza finanziaria e rapporti di occupazione più elevati per supportare le loro candidature. Inoltre, le soglie salariali sono state aggiornate per allinearle meglio alle responsabilità e alle competenze dei lavoratori stranieri, garantendo una retribuzione competitiva. Comprendere questi cambiamenti è fondamentale per evitare rifiuti o ritardi nelle candidature, poiché la conformità è diventata ancora più cruciale nel quadro del 2024.
I. Le modalità di richiesta del permesso di lavoro restano invariate
Nonostante i significativi cambiamenti nei criteri del permesso di lavoro, i metodi fondamentali per richiedere un permesso di lavoro in Turchia rimangono invariati. Gli stranieri possono ancora richiedere permessi di lavoro utilizzando uno dei due metodi principali: domande all'estero o domande nazionali, a seconda del loro stato di residenza in Turchia.
a. Richieste di permesso di lavoro all'estero:
Gli stranieri che non hanno un permesso di soggiorno valido in Turchia devono richiedere un permesso di lavoro tramite il consolato turco competente nel loro paese di origine o di residenza. Il processo prevede la presentazione di tutti i documenti necessari al consolato, che inoltrerà poi la domanda al Ministero del lavoro e della previdenza sociale per la valutazione. Una volta approvata, il richiedente riceve un numero di riferimento, che il suo datore di lavoro in Turchia deve utilizzare per completare il processo tramite il sistema di domanda online del Ministero.
b. Richieste nazionali per stranieri :
Gli stranieri che hanno già ottenuto un permesso di soggiorno in Turchia valido per almeno sei mesi possono presentare domanda direttamente al Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. Queste domande vengono presentate tramite il sistema online del Ministero, consentendo un processo più snello rispetto alle domande all'estero. Tuttavia, è essenziale che tutta la documentazione sia completa e accurata per evitare ritardi o rifiuti.
Sebbene la procedura generale per la presentazione delle domande di permesso di lavoro non sia cambiata con gli aggiornamenti del 2024, è importante essere a conoscenza dei nuovi criteri occupazionali, finanziari e salariali che si applicheranno a queste domande.
II. Criteri di occupazione aggiornati
Una delle modifiche più notevoli introdotte nelle normative sui permessi di lavoro del 2024 è l'aggiornamento dei criteri di assunzione per le aziende che desiderano assumere cittadini stranieri. Il Ministero del Lavoro ha imposto regole più severe, concentrandosi in particolare sul rapporto tra dipendenti turchi e dipendenti stranieri, con eccezioni specifiche per le aziende più grandi.
- Requisiti generali di occupazione: Come negli anni precedenti, le aziende che richiedono di assumere dipendenti stranieri devono impiegare almeno cinque cittadini turchi per ogni lavoratore straniero che intendono assumere. Questo rapporto assicura che l'occupazione straniera non influisca in modo sproporzionato sulla forza lavoro locale, rafforzando la protezione delle opportunità di lavoro locali.
- Esenzione per le grandi aziende: È stata introdotta una nuova esenzione per le aziende con performance finanziarie significative. Le aziende che hanno avuto un fatturato netto di almeno 50 milioni di lire turche nell'anno precedente sono esentate dalla regola dei cinque lavoratori turchi per un lavoratore straniero. Questa esenzione si applica fino a cinque dipendenti stranieri, il che significa che le aziende di questa categoria possono assumere fino a cinque lavoratori stranieri senza dover soddisfare il rapporto di occupazione standard.
Questi cambiamenti riflettono l'impegno del governo turco nel supportare gli investimenti esteri, salvaguardando al contempo le opportunità di lavoro per i cittadini turchi. Le aziende che soddisfano l'esenzione finanziaria possono ora impiegare talenti stranieri in modo più flessibile, mentre le aziende più piccole devono assicurarsi di rispettare i criteri di impiego aggiornati per evitare il rifiuto della domanda.
III. Criteri di adeguatezza finanziaria rivisti
Gli aggiornamenti del 2024 hanno introdotto criteri di adeguatezza finanziaria più rigorosi per le aziende che cercano di assumere lavoratori stranieri. Questi criteri sono progettati per garantire che solo le aziende finanziariamente stabili siano idonee ad assumere dipendenti stranieri, riflettendo l'attenzione del governo nel promuovere una solida partecipazione economica da parte di entità sia locali che straniere.
- Per le aziende di nuova costituzione: Per le società costituite nell'anno fiscale in corso che non hanno ancora completato un ciclo fiscale completo o prodotto bilanci annuali, il capitale minimo versato richiesto per le domande di permesso di lavoro è stato aumentato a 500,000 TLSi tratta di un aumento significativo rispetto al precedente requisito di 100,000 TL, sottolineando le aspettative più severe nei confronti delle nuove imprese, che devono dimostrare la propria solidità finanziaria prima di assumere lavoratori stranieri.
- Per le aziende esistenti: Le società operative da più di un anno e che hanno presentato almeno un bilancio annuale devono soddisfare uno dei seguenti criteri:
- Un capitale versato di almeno 500,000 TL (rispetto al precedente requisito di 100,000 TL), o
- Vendite nette annuali di almeno 8 milioni di TL, o
- Esportazioni per un totale di almeno 150,000 USD nel corso dell'anno precedente.
- Per le partnership: Nei casi in cui un'azienda che richiede un permesso di lavoro fa parte di una partnership, almeno uno dei partner deve soddisfare i criteri finanziari. Ciò include avere un capitale minimo versato di 500,000 TL, vendite nette annuali di 8 milioni di TL, o esportazioni di almeno 150,000 USD.
È importante notare che questi requisiti patrimoniali rivisti non entreranno in vigore fino a Gennaio 1, 2025. Fino ad allora, i criteri esistenti restano applicabili. Maggiori dettagli riguardanti questo periodo transitorio sono forniti nei capitoli successivi.
IV. Nuove soglie salariali per le domande di permesso di lavoro
Gli aggiornamenti del 2024 hanno introdotto requisiti salariali rivisti per i dipendenti stranieri, segnando un notevole cambiamento nelle aspettative di retribuzione in vari ruoli lavorativi. Le nuove soglie sono espresse come multipli del salario minimo lordo, assicurando che i lavoratori stranieri siano retribuiti equamente in base alle loro responsabilità. Rispetto ai criteri precedenti, queste nuove soglie sono più elevate o modificate per allinearsi meglio al livello di competenza richiesto per ciascuna posizione.
- Dirigenti e piloti: In base alle nuove norme, gli stranieri impiegati come dirigenti o piloti devono ora ricevere uno stipendio pari ad almeno 5 volte il salario minimo lordoSi tratta di una riduzione rispetto al precedente requisito di 6.5 volte il salario minimo, che offre maggiore flessibilità ai datori di lavoro senza compromettere un'equa retribuzione.
- Ingegneri e Architetti: Per gli ingegneri e gli architetti stranieri la soglia salariale è stata adeguata a 4 volte il salario minimo lordo, in calo rispetto alle precedenti 4.5 volte il salario minimo. Questa leggera diminuzione continua a riconoscere le competenze specialistiche coinvolte, rendendo al contempo il processo di assunzione più accessibile per le aziende.
- Altri gestori: I dirigenti di medio livello che non si qualificano come dirigenti senior devono essere retribuiti con uno stipendio pari almeno a 3 volte il salario minimo lordoCiò rimane coerente con i criteri precedenti, garantendo che le posizioni dirigenziali di medio livello mantengano le stesse aspettative di retribuzione.
- Lavoratori qualificati e specialisti: I lavoratori stranieri in ruoli che richiedono competenze specialistiche o artigianali devono ora ricevere almeno 2 volte il salario minimo lordo, una riduzione rispetto alla precedente soglia di 3 volte il salario minimo. Questo adeguamento amplia le opportunità per i lavoratori qualificati mantenendo allo stesso tempo standard di retribuzione equi.
- Collaboratori domestici e altri ruoli: Per i fornitori di servizi domestici e altre posizioni generali, lo stipendio deve soddisfare i salario minimo requisito, che rimane invariato rispetto alle precedenti normative. Ciò garantisce che i lavoratori stranieri in questi ruoli siano comunque retribuiti a un livello equo e legale.
Le soglie salariali riviste rappresentano un approccio più equilibrato alla retribuzione dei dipendenti stranieri, offrendo una certa flessibilità nelle assunzioni pur mantenendo salari competitivi. I datori di lavoro devono attenersi attentamente a questi nuovi requisiti salariali per evitare il rifiuto delle candidature, in particolare date le soglie ridotte per alcuni ruoli chiave rispetto agli anni precedenti.
V. Esenzioni ampliate dai criteri occupazionali e finanziari
Gli aggiornamenti del 2024 introducono anche esenzioni ampliate per determinati dipendenti e aziende straniere dai requisiti standard di occupazione e adeguatezza finanziaria. Queste esenzioni forniscono flessibilità alle aziende e ai lavoratori stranieri che soddisfano condizioni specifiche, consentendo loro di aggirare alcuni dei criteri più rigorosi introdotti nelle nuove normative.
- Lavoratori stranieri con residenza di lungo periodo in Turchia: Un cambiamento significativo è l'introduzione di esenzioni per i dipendenti stranieri che hanno risieduto legalmente in Turchia per almeno tre anni (esclusi i permessi di soggiorno per studenti). I lavoratori stranieri che soddisfano questa condizione e che richiedono un permesso di lavoro in Turchia possono beneficiare di esenzioni sia per i criteri di occupazione che per quelli di adeguatezza finanziaria. Questa esenzione si applica a un massimo di tre dipendenti stranieri per azienda.
- Equilibrio occupazionale con i cittadini turchi: Anche per le aziende che beneficiano delle esenzioni sopra menzionate, il numero di dipendenti stranieri non deve superare il numero di cittadini turchi impiegati nello stesso posto di lavoro. Ciò garantisce che anche le aziende esenti mantengano un ragionevole equilibrio tra lavoratori turchi e stranieri.
- Richiedenti protezione internazionale: Le aziende che impiegano lavoratori stranieri sotto protezione internazionale possono beneficiare di ulteriore flessibilità nei criteri di impiego e finanziari. Tuttavia, il numero totale di tali lavoratori stranieri deve comunque rispettare la regola dell'equilibrio, il che significa che i lavoratori stranieri non possono superare il numero di dipendenti turchi sul posto di lavoro. Se un'azienda desidera impiegare più di tre lavoratori stranieri sotto protezione internazionale, i criteri standard di impiego e adeguatezza finanziaria saranno applicati a qualsiasi dipendente straniero aggiuntivo.
Queste esenzioni sono progettate per incoraggiare le aziende ad assumere lavoratori stranieri che hanno stabilito la residenza legale in Turchia, mantenendo comunque le tutele per la forza lavoro locale. Le aziende e i dipendenti stranieri che hanno i requisiti per queste esenzioni troveranno il processo di richiesta del permesso di lavoro più flessibile, soprattutto in termini di rispetto dei requisiti finanziari e occupazionali altrimenti rigorosi.
VI. Periodo di transizione
Le normative del 2024 includono disposizioni transitorie per garantire un'attuazione fluida dei nuovi criteri, in particolare per quanto riguarda i permessi di lavoro rilasciati prima del 1° ottobre 2024. Tali disposizioni offrono indicazioni su come le domande esistenti e future saranno gestite durante il periodo di transizione, impedendo qualsiasi interruzione improvvisa dell'occupazione in corso.
- Gestione dei permessi di lavoro esistenti: I permessi di lavoro concessi prima del 1° ottobre 2024 sono ancora validi secondo i termini in cui sono stati rilasciati. Tuttavia, quando si richiede un'estensione di questi permessi, la domanda verrà valutata in base ai criteri in vigore al momento del rilascio del permesso iniziale. Ciò significa che i criteri più rigorosi di adeguatezza finanziaria e occupazione introdotti nel 2024 non si applicheranno retroattivamente a queste estensioni. L'estensione di un permesso di lavoro precedentemente rilasciato sarà fondamentale per evitare i criteri più esigenti, in particolare per quanto riguarda l'adeguatezza finanziaria. Se un permesso viene lasciato scadere o annullato, qualsiasi nuova domanda sarà soggetta alle normative aggiornate e più severe. Ciò potrebbe comportare un requisito di capitale molto più elevato, rendendo fondamentale gestire attentamente le estensioni del permesso di lavoro.
- Nuove applicazioni durante il periodo transitorio: Per le nuove domande presentate dopo il 1° ottobre 2024, i criteri rivisti si applicheranno immediatamente. Tuttavia, ci sono delle eccezioni relative ai criteri di adeguatezza finanziaria:
- Fino a Gennaio 1, 2025, le aziende possono comunque soddisfare i precedenti criteri di adeguatezza finanziaria, che richiedono un capitale minimo versato di 100,000 TL, vendite nette di 800,000 TL, o esportazioni di 150,000 USD.
- Dopo il 1° gennaio 2025, le società dovranno rispettare le nuove soglie, che innalzano il capitale minimo versato a 500,000 TL, tra gli altri requisiti.
- Stato delle applicazioni precedenti: Le domande presentate prima del 1° ottobre 2024 saranno elaborate in base alla regolamenti precedenti. Ciò include i permessi di lavoro ancora in fase di valutazione al momento della modifica normativa. I nuovi criteri non influenzeranno queste domande in corso.
In sintesi, estendere i permessi di lavoro rilasciati prima del 1° ottobre 2024 è fondamentale per evitare di essere soggetti ai nuovi criteri più severi, in particolare in termini di adeguatezza finanziaria e requisiti patrimoniali. Lasciare scadere un permesso di lavoro potrebbe comportare un costoso processo di ripresentazione della domanda ai sensi delle normative aggiornate.
VII. Conclusione
Gli aggiornamenti del 2024 alle normative sui permessi di lavoro per gli stranieri rappresentano un cambiamento significativo nel panorama occupazionale del Paese. Con requisiti di adeguatezza finanziaria più severi, criteri di assunzione aggiornati e soglie salariali riviste, le aziende devono ora districarsi attentamente tra le normative più esigenti per garantire l'esito positivo delle domande. Questi cambiamenti riflettono l'impegno della Turchia nel bilanciare le esigenze dei talenti stranieri con la protezione della sua forza lavoro locale.
Per le aziende, è essenziale rimanere al corrente di questi aggiornamenti, in particolare per quanto riguarda le nuove soglie finanziarie che entreranno in vigore il 1° gennaio 2025. Le aziende che agiscono tempestivamente estendendo i permessi di lavoro rilasciati prima del 1° ottobre 2024, possono evitare i requisiti più rigorosi e garantire la continuità per i propri dipendenti stranieri. Al contrario, la mancata estensione di questi permessi potrebbe portare a nuove domande a condizioni molto più rigorose, soprattutto finanziarie.
In definitiva, comprendere e rispettare le nuove normative sarà fondamentale per le aziende e i lavoratori stranieri per evitare ritardi o rifiuti nel processo di candidatura. Data la complessità delle nuove norme,
Avv. Ali Yurtsever